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(WASHINGTON, DC—25 aprile 2005) Il generale dei marine Peter Pace è stato nominato venerdì 22 aprile dal presidente George W. Bush come prossimo presidente del Joint Chiefs of Staff. Il generale Pace ha contribuito a plasmare il ruolo del Pentagono nella guerra globale al terrorismo dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001.

“La Fondazione è orgogliosa che un individuo così illustre di origini italiane sia stato nominato per questa prestigiosa posizione”, ha dichiarato il Presidente della NIAF Dr. A. Kenneth Ciongoli.

Il generale Pace, il cui padre era emigrato da Brindisi, in Italia, sarebbe succeduto al generale dell’aeronautica militare Richard B. Meyers. Il generale Pace è il primo marine selezionato per il posto militare in uniforme più alto della nazione. Il generale Pace ha raggiunto il rango di quattro stelle nel 2000. È solo il secondo a salire da vicepresidente. Myers, che dovrebbe ritirarsi a settembre, è stato il primo.

Nato a Brooklyn, New York e cresciuto a Teaneck, New Jersey, il Generale Pace si è laureato presso l’Accademia Navale degli Stati Uniti e ha conseguito un master in economia aziendale presso la George Washington University. Ha frequentato l’Università di Harvard per i dirigenti senior nel programma di sicurezza nazionale e internazionale. Dopo l’addestramento di base nel 1968, fu inviato in Vietnam come capo di un plotone di fucilieri. Successivamente ha prestato servizio in Corea ed è stato comandante per due anni durante l’intervento in Somalia che si è concluso con il ritiro degli Stati Uniti.

Dopo il suo ritorno dal Vietnam nel 1969, prestò servizio come capo scrittore di fanteria presso il Marine Corps Institute di Washington, e poi come comandante del distaccamento di sicurezza presso il ritiro presidenziale a Camp David, nel Maryland.

Il generale Pace è sposato e ha un figlio e una figlia.

La National Italian American Foundation (NIAF) è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Washington, DC e dedicata a preservare il patrimonio degli italoamericani. Visita www.niaf.org