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La NIAF piange la scomparsa del presidente della NIAF A. Kenneth Ciongoli

PER IL RILASCIO IMMEDIATO

Contatto: Elissa Ruffino (NIAF) 202/939-3106 o elissa@niaf.org


LA NIAF PIANGE LA PASSEGGIATA DEL PRESIDENTE DELLA NIAF

A. KENNETH CIONGOLI

(Washington, DC – 29 ottobre 2008) Il Dr. A. Kenneth Ciongoli , presidente della National Italian American Foundation (NIAF), è deceduto il 28 ottobre 2008, nella sua casa di Burlington, Vt., dopo aver combattuto contro il cancro per più di un anno. Aveva 65 anni.

“La NIAF ha perso un grande leader, il mondo ha perso un grande uomo”, ha dichiarato John A. DePasquale , membro del consiglio di amministrazione della NIAF.

Negli ultimi 18 anni, Ciongoli ha fatto parte del consiglio di amministrazione della NIAF, guidando l’organizzazione come presidente dal 2005. È entrato a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione nel 1990 e ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali.

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Dott. A.Kenneth Ciongoli

Un eminente neurologo, il duplice impegno di Ciongoli per il patrimonio e la scienza ha definito la sua carriera. Nel 1980, è stato nominato ufficiale medico senior della squadra olimpica degli Stati Uniti per i giochi di Lake Placid, New York. Più di 25 anni dopo è tornato alle Olimpiadi nel 2006 come parte di una delegazione di leader italo-americani nominati dal presidente George W. Bush per rappresentare gli Stati Uniti a Torino, in Italia.

I numerosi progetti che ha sostenuto, tra cui le conferenze annuali della tavola rotonda romana della NIAF in Italia, l’istituzione della Gay Talese Writers Series e il suo sostegno all’istruzione attraverso “NIAF Visits the Ivies”, un programma che esamina perché gli italoamericani sono sottorappresentati alla Ivy League istituzioni, servirà come sua eredità.

Ciongoli si è laureato con lode alla St. Joseph’s Preparatory School di Philadelphia, Pennsylvania, ed è stato il primo membro della sua famiglia a frequentare il college. Si è laureato presso l’Università della Pennsylvania nel 1964 e presso il Philadelphia College of Osteopathic Medicine nel 1968. Ha completato uno stage generale a Detroit, Michigan, seguito da un anno di medicina interna presso l’Università del Vermont. Durante la sua successiva residenza presso l’Università del Vermont, è stato il primo residente in neurologia a ricevere il titolo di capo residente e ha iniziato a fare ricerche sulla sclerosi multipla. Ha ricoperto una serie di incarichi di ricerca e insegnamento presso istituzioni come il Walter Reed Army Hospital di Washington, DC, il Wistar Institute presso l’Università della Pennsylvania e la University of Pennsylvania Medical School. Nel 1974, Ciongoli è stato il primo cittadino non danese a ricevere una borsa di studio del governo danese in medicina. La sua ricerca ha portato alla pubblicazione di oltre 30 articoli e abstract sulla sclerosi multipla.

Ciongoli è entrato a far parte della facoltà della University of Vermont Medical School nel 1975 e ha co-fondato la Neurological Associates of Vermont nel 1977. È stato nominato commissario medico dello stato del Vermont da tre diversi governatori.

Oltre all’attività di medico, Ciongoli fu estremamente attivo in attività culturali e filantropiche. È stato socio fondatore dell’Associazione Culturale Italiana del Vermont (VICA) e membro del Mutuo Soccorso. Nel 1985 ha iniziato il suo coinvolgimento con la National Italian American Foundation (NIAF), culminando in posizioni come Presidente (1996-2000), Vice Presidente (2000-2004) e Presidente del Consiglio (2005 ad oggi).

Ciongoli era una voce dedicata contro gli stereotipi etnici in tutte le forme e sosteneva la conferma bipartisan di qualificati italoamericani al gabinetto e alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Ha guidato delegazioni di imprenditori in missioni annuali in Italia, Argentina e Australia per promuovere la comprensione culturale, le iniziative commerciali e il turismo tra Stati Uniti, Italia e all’estero.

Con il suo amico, il noto autore Jay Parini, Ciongoli ha co-curato “Beyond the Godfather”, una serie di saggi di autori italo-americani e ha co-scritto “Passage to Liberty”, un libro sull’esperienza degli immigrati italo-americani. Ha anche scritto “Let Me In”, ancora inedito, il racconto autobiografico del suo viaggio da South Philadelphia alla Ivy League e ritorno alla sua eredità.

In commemorazione della sua vita e del suo spirito, possono essere versati contributi al The Dr. A. Kenneth Ciongoli Colloquium Endowment presso la National Italian American Foundation. Visita www.niaf.org/ciongoli/ .

NIAF è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Washington, DC, e dedicata a preservare il patrimonio degli italoamericani. Visita www.niaf.org.