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Anca e NIAF danno il benvenuto alla creazione del Gruppo Parlamentare di Amicizia Armenia-Italia

PER IL RILASCIO IMMEDIATO

Contatto: Elissa Ruffino (NIAF) 202/939-3106 o elissa@niaf.org


(WASHINGTON, DC – 2 aprile 2002) La National Italian American Foundation (NIAF) e l’Armenian National Committee of America (ANCA) hanno accolto con favore la creazione da parte del Parlamento armeno di un Gruppo di amicizia Armenia-Italia per promuovere una maggiore cooperazione tra i governi e i popoli armeno e italiano.

Incontrandosi la scorsa settimana a Yerevan, l’ambasciatore italiano a Yerevan, Paolo Andrea Trabalza, ha ringraziato il presidente del parlamento armeno Armen Khachatrian per il suo ruolo nella creazione del gruppo di amicizia. I due uomini lo hanno descritto come “un passo cruciale” per l’ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali. Khachatrian ha aggiunto che aiuterà ad espandere lo scambio di informazioni sull’attività legislativa e la cooperazione nelle organizzazioni internazionali. L’Ambasciatore Trabalza ha detto che un gruppo simile sarà presto formato nel Parlamento italiano.

“Sin dai primi tempi romani, quando i primi Governatori Generali Armeni di Venezia furono nominati dall’Imperatore Romano a Costantinopoli, fino all’arrivo dell’Abate Mechitar, fondatore dell’Ordine Mechitario, al quale fu donata l’Isola di San Lazzaro da Papa Clemente XI nel 1712, all’era moderna in cui gli armeni in fuga dall’Unione Sovietica usavano le città italiane come punti di transizione verso l’Occidente, l’Italia e l’Armenia sono state legate insieme come compagne nella fede e nella libertà”, ha commentato il presidente della NIAF Joseph R. Cerrell, dopo l’annuncio dell’accordo parlamentare gruppo di amicizia.

“Accogliamo con favore il sostegno dei nostri amici nella comunità italoamericana e attendiamo con impazienza l’aumento della cooperazione bilaterale, del commercio, del turismo e degli scambi che la formazione di questi gruppi di amicizia parlamentari Armenia-Italia genererà”, ha affermato il direttore esecutivo dell’ANCA Aram Hamparian. “Gli armeni, negli Stati Uniti e in tutto il mondo, apprezzano i forti legami storici e culturali che abbiamo a lungo intrattenuto con il popolo italiano e tengono in grande considerazione il ruolo che la NIAF svolge come difensore degli oltre 25 milioni di cittadini della nostra nazione di patrimonio italiano”.

Il presidente del parlamento armeno, in visita a Roma, ha invitato il suo omologo italiano e il presidente del Senato italiano a visitare l’Armenia. L’edificio dell’ambasciata italiana a Yerevan dovrebbe essere inaugurato alla fine di maggio, possibilmente in concomitanza con l’apertura della strada italiana nel centro di Yerevan, ha osservato l’ambasciatore italiano in Armenia.