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Primo vertice su calcio, atletica leggera e morbo di Lou Gehrig ** NIAF sponsorizzerà il vertice ad Avellino, Italia **

PER IL RILASCIO IMMEDIATO

Contatto: Elissa Ruffino (NIAF) 202/939-3106 o elissa@niaf.org


o Michele Gillen (CBS-WFOR-TV) michele@michelegillen.com

(Washington, DC – 23 giugno 2003 ) Il 30 giugno e il 1 luglio, un rinomato neurologo della School of Medicine dell’Università di Miami e medici italiani si incontreranno ad Avellino, in Italia, per esaminare calciatori italiani e altri atleti affetti dal morbo di Lou Gehrig . L’obiettivo della conferenza, che la National Italian American Foundation (NIAF) sta sponsorizzando e organizzando, è quello di stabilire un legame tra studi clinici ed epidemiologici sulla SLA a livello internazionale. La malattia di Lou Gehrig, nota anche come sclerosi laterale amiotrofica (SLA), è una malattia paralizzante del motoneurone.

In un rapporto investigativo esclusivo della CBS Television News-Miami nel maggio 2003, il magistrato italiano Raffaele Guariniello ha rivelato le prove di quella che secondo lui è un’incidenza di morte per morbo di Lou Gehrig tra i giocatori di calcio italiani pari a otto volte. Il giornalista vincitore dell’Emmy Award Michele Gillen, corrispondente investigativo di WFOR-TV (CBS-Miami), ha viaggiato in tutta Italia per indagare sulle sue affermazioni e intervistare giocatori affetti dalla malattia.

La vetta è al Greenpark Hotel Titino a Mercogliano (AV), in provincia di Avellino, Italia. Mercogliano è la città natale di Adriano Lombardi , uno dei calciatori più rispettati del Sud Italia ed ex allenatore, che sta lottando per la sua vita con la paralisi dalla malattia. Lombardi, la cui storia è stata raccontata nel rapporto investigativo Gillen, è troppo malato per visitare gli Stati Uniti per cure e studi. Pertanto, Walter G. Bradley, DM, FRCP, Presidente del Dipartimento di Neurologia dell’Università di Miami e direttore medico UM Kessenich Family MDA ALS Center di Miami, si sta recando ad Avellino con specialisti italiani per fornire cure a Lombardi e avviare ulteriori studi su altri calciatori italiani soffrendo per la malattia.

La rivelazione straziante della CBS ha attirato l’attenzione della National Italian American Foundation (NIAF), la principale organizzazione etnica per gli italoamericani con sede a Washington, DC. Nella serie televisiva, i giocatori di calcio, alcuni dei quali erano rimasti paralizzati dal morbo di Lou Gehrig intorno ai 35 anni, hanno supplicato il mondo di studiarli. Hanno fatto appello sia per aiutare gli altri, sia affinché i paesi inizino la propria ricerca per indagare su un potenziale legame tra il calcio, l’atletica e la malattia di Lou Gehrig.

Durante il vertice, la NIAF premierà il Dr. Bradley con il premio NIAF US/Italy “Fight for Life” per il suo lavoro nello studio della malattia di Lou Gehrig, la sua passione nel trovare una chiave per una cura e la sua compassione per gli uomini e le donne che ne soffrono. Lombardi riceverà dalla Fondazione Primo Carnera il “Campione dello Spirito

Premio.” La Fondazione Primo Carnera è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede a Miami, Florida, e Sequels, in Italia, che prende il nome dal grande pugile italiano dei pesi massimi Primo Carnera.

Il 19 giugno 2003 ricorre il centenario della nascita della defunta leggenda del baseball Lou Gehrig. Il membro del Congresso Eliot Engel di New York ha redatto una risoluzione della Camera chiedendo ai membri del Congresso di onorare Gehrig. La risoluzione è quella di aumentare la consapevolezza della malattia devastante e di incoraggiare le persone in tutti gli Stati Uniti a unirsi alla lotta contro la SLA.

La stampa è invitata a partecipare a una conferenza stampa ea un pranzo al vertice il 1° luglio presso il Greenpark Hotel Titino, Via Loreto n. 9, Mercogliano (AV), Italia. Telefono: 011/39/0825788961. E-mail:info@hoteltitino.it Si prega di contattare: Sabina Castelfranco al 011/39/3473609147 o Michele Gillen a michele@michelegillen.com .